lunedì 7 febbraio 2011

Campagna marketing interattiva: seguire con successo i propri interlocutori


Immaginate di voler comunicare il vostro messaggio commerciale con una sequenza di ripetute comunicazioni "singole". Tipo "l'offerta del mese".
Questo tipo di strategia in ambito digitale corrisponde in genere alla sequenza di eMail, a volte anche in veste informativa (le newsletter), che permettono di raggiungere tutti gli utenti sottoscritti. Lo stesso risultato, grazie alla rapida diffuzione dei social network, ma con una veste aggiornata, si può raggiungere attraverso un meccanismo di "twitting" organizzando una propria presenza su twitter.

Il punto è che "sparare un colpo" (un messaggio) senza poi essere in grado di utilizzarne il ritorno per aggiustare il tiro di un colpo successivo, equivale da una parte a non incrementare il tasso di conversione, e dall'altra a "stressare" i propri interlocutori che si vedranno raggiunti da una serie di messaggi spesso ne pertinenti ne tempestivi.
Con consumatori sempre più connessi ed esigenti, e che sempre più spesso ci ingaggiano, rinunciare ad una comunicazione "flessibile", in grado di adattare le nostre risposte e le nostre sollecitazioni in modo dinamico, seguendo l'evoluzione del comportamento e degli interessi dei clienti, si traduce nella erosione delle proprie posizioni di mercato a vantaggio di brand in grado, comunque, di seguire l'interazione con i propri prospect e clienti trattandoli come individui.

Come ho più volte ripetuto nei miei post, la disponibilità di strumenti specificamente ottimizzati per la progettazione e l'esecuzione di campagne di comunicazione multi-step e multicanale, in grado di adattarsi dinamicamente ai comportamenti degli utenti, permette oggi di implementare questo tipo di strategie in modo economico, dal momento che non occorrono più i tempi e le risorse che sono necessarie con gli strumenti tradizionali: un po' come se gli Egizi avessero avuto a disposione delle gru per costruire le piramidi.

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