sabato 3 maggio 2014

10 motivi per un check-up al vostro marketing

I limiti più comuni nella gestione della relazione con i clienti

Quali sono i limiti più comuni che si possono incontrare nella gestione di un programma di loyalty ? I limiti possono essere di varia natura, e possono essere legati alla difficoltà di produrre contenuti, alla complessità di integrare informazioni sparse all'interno di diversi sistemi, o allo sforzo necessario per automatizzare alcuni meccanismi di interazione senza che questo si traduca in una perdita del controllo del volume e della quantità di comunicazioni.
Ma fermo restando che nessuno è perfetto, quello che ci dovremmo chiedere è: quanto costa superare questi problemi ?

Veniamo allora ai 10 indizi che ci indicano la necessità di un check-up:

    1. Quando un cliente si sottoscrive, o attiva la sua sottoscrizione, riceve un "Grazie per esserti sottoscritto". E poi più niente per alcuni giorni. Se non si coglie l'occasione di interagire immediatamente con un cliente che ha così esplicitamente dimostrato la sua buona disposizione nei nostri confronti (attraverso la sottoscrizione), non solo perdiamo un'ottima occasione per approfondire la sua conoscenza, ma addirittura rischiamo di deluderlo.

    2. Continuate a chiedere ai vostri sottoscrittori l'autorizzazione a ricevere le newsletter e a collezionare i suoi dati, invece di chiedergli prima di tutto se è interessato a dialogare con voi, ad entrare nella vostra community e a vivere una brand experience personalizzata.

    3. Siete voi a decidere quando comunicare al cliente e non siete in grado di dare risposte pertinenti quando invece è il cliente che vorrebbe comunicare con voi.
In pratica non siete in grado di sostenere dialoghi contestualizzati multicanale con i vostri clienti.

    4. Le vostre comunicazioni sono sostanzialmente uguali per tutti, perchè non sapete quali sono gli interessi dei singoli clienti, e se anche lo sapeste non sareste in grado di gestire una comunicazione personalizzata: per questo motivo scegliete di mantenere una frequenza bassa di invio, come se un "basso disturbo" potesse sopperire ad una "scarsa rilevanza".

    5. Non sapete quanti e quali dei vostri sottoscrittori utilizzano i social network, e tanto meno qual'è il loro seguito all'interno della loro sfera di contatti.

    6. Non sapete identificare quali, tra i visitatori del vostro sito, è già vostro cliente (a meno che non entri nella sua area riservata). Quindi non siete in grado ne di proporre contenuti personalizzati sulla base delle informazioni in vostro possesso, ne siete in grado di ricollegare il comportamento on line al suo profilo.

    7. Se un socio abbandona il carrello del vostro e-commerce, l'unica possibilità di provare a ricontattarlo è attraverso il retargeting passivo (spendendo soldi per comprare banner sul web, magari pagando care le impression per uno che risulta caldo semplicemente perchè è vostro socio). Eppure voi possedete canali di contatto alternativi.

    8. Non sapete quanta e quale della vostra spesa in digital advertising vi procura visitatori che sono già vostri soci.

    9. Non sapete quali sono i canali preferiti da ciascuno dei vostri soci, ed anche se lo sapeste non sareste in grado di tenerne conto nelle vostre iniziative.

    10. Se vengo nel vostro negozio, ed uso la vostra App per informarmi sulle offerte, voi non lo sapete. E soprattutto non lo sapete mentre sono li. E se anche lo sapeste non sareste in grado di approfittarne (comunicandomi offerte mirate attraverso i canali mobile).

E allora, quanto costa superare questi problemi ? E quanto costa, invece non superarli ?