lunedì 24 gennaio 2011

Commercio elettronico e marketing interattivo

Ovvero: Sostenere l'eCommerce con il marketing interattivo


Recentemente ho avuto modo di osservare il varo di 2 iniziative di eCommerce nel campo della moda: due iniziative di due diversi brand che hanno creato il loro sito di commercio elettronico, e lo hanno pubblicizzato con una campagna stampa. In un caso ho ricevuto la newsletter che annunciava l'apertura del sito (nell'altro caso no, ma solo perchè non ero sottoscritto).
Mi ci tuffo. Vediamolo. Raggiungo il sito, mi iscrivo, navigo, cerco una cintura. Non la compro.
Aspetto. Passano i giorni. Non succede niente.

Perchè non ricevo una mail con una gamma di cinture "simili" per prezzo a quella ricercata ?

E qui stà il punto. Nessuna c'è evidentemente nessuna funzionalità a sostegno di questa iniziativa, nessun follow-up mirato e personalizzato per me. Neanche le iniziative di base che, è dimostrato, moltiplicano il tasso di conversione. Abbiamo soltanto un bel sito, costruito e funzionante come i migliori siti. Di dieci anni fà.

Mi auguro che in futuro queste iniziative trovino il loro sostegno con gli appropriati meccanismi di retargeting e di comunicazione, e che tutto sommato l'assenza di questo sostegno sia dovuto solo alla esigenza di accelerare il varo della iniziativa stessa. Staremo a vedere. Altrimenti sarebbe come costruire un areoporto modernissimo, senza collegarlo alla viabilità circostante, sarebbe come condannarlo alla fine nel giorno stesso della nascita.

giovedì 13 gennaio 2011

Comunicazioni pertinenti per il Social marketing

Molte aziende dispongono oramai di una presenza sui più diffusi social network. In questo senso "entrano" nel regno degli utenti, nella blogsfera, e si pongono come collettore di interessi correlati alle proprie attività, fornendo un'agorà telematica a disposizione di quelli che vi vogliono entrare. Gli utenti possono così trovare, direttamente o per mezzo di un altro contatto, il nostro brand all'interno della rete e decidere, in base alla loro percezione, se agganciarsi o meno alla nostra fonte.

Questo tipo di strategia in realtà rappresenta solo una delle possibili modalità di ingaggio. Un'altra modalità si ha quando si comunica con l'utente singolo (per esempio attraverso una newsletter o una offerta), con forme che siano in grado di sollecitarne l'interesse (e che quindi siano per lui pertinenti) e che lo stimolino a "condividere" i nostri contenuti con la sua rete di "relazioni", ovunque queste si trovino. Il meccanismo è diverso, perchè è l'utente che ci porta dentro alla sua "blogsfera", ed è più efficace, perchè più rispettosa degli utenti con lui connessi che possono valutare il singolo contenuto senza doversi automaticamente dichiarare come "fan" del brand.

L'utente diventa a questo punto un nostro ambasciatore, e come tale è importante misurarne sia l'ambito di condivisione (ovvero in quale social network sono finiti i nostri contenuti), ed il seguito che egli ottiene dalla condivisione di questi, in termini di visualizzazioni e di esplorazioni.

Riconoscere i propri ambasciatori, e tra questi i più influenti, permette di implementare una strategia di comunicazione e commerciale specifica per loro, orientata a migliorare ed a rendere sempre più positiva la loro customer-esperience.
In questo modo si possono gettare le basi di una solida e positiva wave di comunicazione relativamente al nostro brand, in grado sia di aumentarne sia la conoscenza che l'awareness all'interno della blogsfera.